mercoledì 13 giugno 2018

Geotermia Castel Giorgio: Aggiornamenti


Il 24 maggio è avvenuto un incontro presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per decidere le sorti dell’impianto geotermico di Castel Giorgio in Umbria. Dal verbale risulta che i sindaci convocati erano tutti presenti mentre la Regione Lazio non si era presentata, malgrado fosse stata convocata  e informata che potrebbe subire gravi conseguenze dall’esercizio della centrale.

Lago di Bolsena visto dal territorio di Castel Giorgio

Il precedente governo a guida PD sosteneva la geotermia a livello nazionale. Il PD non è più al governo, ma dello stesso partito sono rimasti i Presidenti delle Regioni Lazio e dell’Umbria che ancora seguono l’onda lunga della vecchia direttiva governativa favorevole alla geotermia a livello nazionale.
Dal verbale della riunione del 24 maggio risulta che la Presidente della Regione Umbria Marini vorrebbe approvare l’impianto, ma non lo fa perché tutti i sindaci convocati sono contrari. Tuttavia durante una riunione informale avvenuta l’11 giugno presso il comune di Castel Giorgio, la Presidente Marini, pressata dai presenti, ha assicurato che si esprimerà decisamente contro la centrale geotermica.
  
Il Presidente Zingaretti, che era stato esaurientemente informato dal Presidente della Provincia di Viterbo Nocchi sui rischi d’inquinamento da arsenico dell’acquifero del Lago di Bolsena, ritiene che il problema non sia di sua competenza perché l’impianto si trova in altra regione (gesto di cortesia fra presidenti?). 
Uno sguardo alla mappa ci insegna che questo è parere opinabile: infatti, le strutture in superficie dell’impianto si trovano effettivamente in Umbria, ma proprio sul confine idrogeologico del Lago di Bolsena.
I pozzi di produzione sono diretti verso il quadrante nord, ma data la vicinanza del confine regionale è molto probabile che il fondo di alcuni dei pozzi deviati si trovi nel Lazio.

La piazzola dei pozzi di reiniezione si trova in Umbria, ma interamente nel bacino idrogeologico del Lago di Bolsena. Il tracciato dei pozzi deviati è diretto verso sud e il loro fondo si trova nel Lazio secondo le indicazioni della ditta proponente. Data la presenza di innumerevoli faglie è molto probabile la risalita di fluido geotermico cancerogeno verso la falda superficiale dalla quale viene attinta acqua per uso potabile. Il deflusso è diretto verso il Lago.
In sintesi, il fluido geotermico prelevato in Umbria da sotto il bacino del Tevere viene riversato sotto il bacino del Lago di Bolsena.


È evidente che la Regione Lazio dovrebbe essere presente e farsi sentire. Non presentandosi lascia soli i propri sindaci e omette di proteggere i suoi cittadini.
Neanche sull’Assessore all’Ambiente Onorati si può contare perché segue le direttive del proprio Presidente. Invece la Commissione Ambiente, presieduta dal M5S Novelli che ha come Vicepresidenti Cartaginesi (FI) e Ognibene (LeU) avrebbe i necessari titoli per far sentire la propria voce al Presidente Zingaretti. In particolare LeU che fa parte della Giunta.

La riunione del 24 maggio si è conclusa rinviando ogni decisione a due ulteriori riunioni di cui la prima è fissata per il 22 giugno.
Le tre riunioni sono prescritte dalla legge e "finalizzate al raggiungimento dell'intesa, attraverso la formulazione di specifiche indicazioni necessarie alla individuazione di una soluzione condivisa, anche volta a modificare il progetto originario, motivando un’eventuale decisione in contrasto con il motivato assenso”.
A questo fine, durante la prossima riunione sarà raccolta la documentazione presentata dalle varie parti in causa. L’oggetto degli incontri al Ministero non è quello di discutere fra geotermia SI o geotermia NO a livello nazionale, ma quello di valutare localmente se l’impianto di Castel Giorgio è compatibile o meno con le esigenze e la sicurezza del territorio.
Per quanto riguarda il pericolo per l’acquifero del Lago di Bolsena, le motivazioni tecniche a tutela della parte laziale sono descritte in una relazione tecnica già resa disponibile ai sindaci e alla linea gerarchica regionale relativa alla tutela ambientale. Se il Presidente Zingaretti vuole la geotermia a Castel Giorgio, che motivi esplicitamente la sua decisione in maniera che tutti lo sappiano in modo trasparente.

 

Nessun commento:

Posta un commento