Inizio di stagione difficile per il Lago di Bolsena. Proprio
sulla sua spiaggia più frequentata, quella di Capodimonte, si è rivelata la
precarietà del sistema di raccolta delle acque reflue. Già nei giorni scorsi la
pompa di una delle sottostazioni sul Lungolago, vicino al ristorante “Pepenero”,
si era guastata più volte causando fuoriuscite di liquami. Nella prima domenica
“estiva” invece, il 16 giugno, ha smesso di funzionare l’ultima pompa rimasta
attiva della stazione 19, che raccoglie tutte le acque nere di Capodimonte. Di
conseguenza, le acque fognarie, invece di essere convogliate verso il depuratore,
finiscono nel lago. Come al solito, e contrario alle disposizioni di legge,
nessun cartello di avvertimento, nessun controllo dall’ARPA Lazio.
Nelle scorse settimane era stato confermato lo
stanziamento di una somma di circa ottanta mila Euro per il collettore circumlacuale,
destinata a finanziare i più urgenti lavori di manutenzione durante l’estate; è
stata redatta una lista delle priorità. Possiamo sperare in alcune nuove pompe
e in pezzi di ricambio indispensabili – i tempi di consegna però sono lunghi,
di alcune settimane.
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