Il 16 maggio, Tusciaweb pubblica il seguente articolo: Qualità
eccellente per le acque del lago di Bolsena, Equitani: “Ora necessario mettere
mano all’impianto Cobalb”
“Il livello
di qualità delle acque del lago di Bolsena è eccellente. E’ quanto riportato
nell’ultimo decreto del Presidente della Regione Lazio che ha individuato e
classificato le acque destinate alla balneazione e i punti di monitoraggio.
Secondo le
rilevazione effettuate dall’Arpa Lazio, l’Agenzia regionale per la protezione
ambientale, la qualità delle acque del lago prelevata in più punti, nei comuni
di Bolsena, Montefiascone, Marta, Capodimonte, Gradoli, Grotte di Castro e San
Lorenzo Nuovo, in base agli ultimi dati, si presenta come eccellente su 26 dei
28 punti di prelievo, e comunque buona sui restanti due.
“I risultati più che positivi delle
rilevazioni– ha commentato l’assessore provinciale all’Ambiente Paolo Equitani
– stanno a dimostrare che, nonostante i tanti problemi legati al funzionamento
dell’impianto di depurazione del Cobalb, il lavoro portato avanti fino ad oggi
per assicurare la buona qualità delle acque, ha dato i suoi frutti. Un lavoro
sinergico che ha visto in prima linea tutte le istituzioni locali, la Provincia
di Viterbo e la Regione Lazio e che ha permesso di scongiurare potenziali
rischi di inquinamento. Questi risultati – prosegue Equitani – stanno a
dimostrare la necessità di intervenire al più presto con interventi strutturali
sul sistema di depurazione, ancora di più nel momento in cui sembra prendere
consistenza l’ipotesi di superare l’emergenza arsenico nella Tuscia miscelando
le acque del Lago di Bolsena, ricavate in profondità e dunque a scarsa
concentrazione di arsenico, con quelle distribuite dalle reti, ottenendo così
un abbassamento dei parametri.
Una soluzione
che, in tempi non sospetti, anche la Provincia di Viterbo aveva proposto per
risolvere in maniera definitiva l’emergenza, in alternativa alla dispendiosa
realizzazione dei dearsenificatori. Alla luce della concreta eventualità di
ricorrere in futuro alla miscelazione delle acque, è ancora più indispensabile
lavorare affinché la qualità del lago di Bolsena continui a mantenersi
eccellente. Per fare questo – conclude l’assessore – è necessario che la
Regione metta mano alla ristrutturazione dell’impianto Cobalb purtroppo
fatiscente, procedendo ad un intervento complessivo di carattere strutturale
che consenta di eliminare ogni rischio alla radice”.”
Si rileva una chiara contraddizione tra l’affermazione
dell’eccellenza delle acque da una parte, e la richiesta urgente di interventi
sulle strutture fatiscenti dell’impianto Cobalb: se tutto va bene, perché
questa fretta, questa necessità di stanziare fondi in emergenza?
scia fognaria sulla spiaggia di Capodimonte, nel tratto privo di sorveglianza sanitaria |
Il problema sta nella consistenza della dichiarazione
di eccellenza. Secondo i bollettini per le acque di balneazione pubblicati
dall’ARPA negli ultimi anni, lo stato igienico-sanitario delle acque del Lago è
quasi sempre e dappertutto “eccellente”. Come rilevato più volte e segnalato
alle autorità – dall’osservatorio stesso (leggete il post Goletta dei Laghi 2013), da Legambiente e dall’associazione La
Porticella (nei suoi rapporti sullo stato di salute del Lago di Bolsena) -,
questo è un artefatto reso possibile dalla violazione delle disposizioni di
legge.
Da una parte, la frequenza del campionamento di un
prelievo al mese è troppo bassa per acque soggette a “inquinamenti a breve durata” causati dai frequenti malfunzionamenti
del collettore disastrato, e dalla mancante separazione di acque bianche e
acque nere nelle fognature. Dall’altra parte, i punti di campionamento sono
spesso lontani da “dove si prevede il
maggior afflusso di bagnanti ed il rischio più elevato di inquinamento” (le
informazioni su frequenza e posizione dei campionamenti sono accessibili sul
sito dell’ARPA Lazio).
L’esempio più chiaro ne è la spiaggia di Capodimonte
che è, nel suo tratto più frequentato su una lunghezza di quasi due chilometri,
senza sorveglianza sanitaria, e che risultava di balneabilità “eccellente”
anche nel mese di settembre 2011, quando per cinque giorni vi si riversavano
tutte le acque fognarie del comune. Un altro esempio recente è la spiaggia di
Bolsena, di qualità “eccellente” anche nel mese di settembre 2013, quando nella
località Grancarro, per più di una settimana, accoglieva tutte le acque nere del
tratto settentrionale del collettore.
Poiché la parola dell’ARPA per definizione “è legge”,
chi rileva un inquinamento, o chi critica il giudizio dell’ARPA, rischia la
denuncia – come avvenne nell’anno 2012, quando la Goletta dei Laghi fu denunciata dal sindaco di Marta, perché trovò inquinato un tratto di spiaggia.
Per concludere, va sottolineato che la qualità
eccellente delle acque citata si riferisce alla qualità igienico-sanitaria
(decisiva per la balneabilità), e non alla qualità ecologica che è decisiva per
lo stato di salute globale del Lago. Secondo le ultime affermazioni dell’ARPA
riguardanti l’anno 2012, questo stato ecologico delle
acque risulta “Sufficiente”, ed è in lento e continuo degrado.
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