COBALB:
L’udienza del 14 luglio che avrebbe dovuto decidere sulla
richiesta di pignoramento promossa dall’ENEL contro il COBALB è stata rinviata
a ottobre. In attesa del giudizio, i conti del COBALB rimangono bloccati.
Sembrerebbe che i comuni si sono dichiarati disposti a sostenere tutte le spese
necessarie per garantire la piena operatività della società: così i cittadini
pagheranno due volte (la bolletta di Talete contiene già una quota destinata
alla depurazione) per un servizio fornito solo a metà.
Si dovrebbe discutere della faccenda il 22 luglio durante
l’assemblea dei sindaci dell’ATO 1, dove parteciperà anche l’assessore
regionale Refrigeri.
Balneabilità eccellente:
Nel Lago di Bolsena sono 5 i punti su 8 in cui il
carico batterico è tale da renderli inquinati:
- foce del torrente presso il parco giochi a
Montefiascone,
- foce del fosso a S. Lorenzo Nuovo in località Prati
Renari,
- foce del fosso Cannello a Gradoli in località La
Grata,
- punto a lago presso la spiaggia in via Regina
Margherita a Capodimonte,
- punto a lago in corrispondenza della foce del fosso
Canale a Bolsena.
Entro i limiti
- foce del fosso Ponticello a S. Lorenzo Nuovo in
località Oppietti,
- a Marta l'incile dell'omonimo fiume nel porto,
- a Marta il punto a lago presso la spiaggia in via
Cava.
Queste criticità, che abbiamo più volte segnalato,
sono di responsabilità comunale. Non dipendono da un malfunzionamento del
sistema circumlacuale di raccolta delle acque reflue (che non presentava
anomalie nei giorni del monitoraggio). Si tratta di scarichi abusivi
conosciuti, non presi in carico dalle amministrazioni, che motivano la loro
inerzia con le dichiarazioni di falsa eccellenza dell’ARPA Lazio.
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