Negli ultimi giorni si sono verificati due sversamenti
fognari sul Lungolago di Capodimonte, nel tratto di competenza comunale. Mentre
il primo e passato quasi inosservato, il secondo ha investito di puzza di fogne
la zona attorno al bar “Il Platano”, nel bel mezzo dell’ultima domenica della
stagione.
L’impianto fognario comunale sul Lungolago di
Capodimonte è uno dei tratti più critici dell’intero comprensorio. Da anni si
ripetono sversamenti, in parte causati da guasti delle pompe, in parte dal
fatto che le stazioni non riescono a gestire il grande flusso di acque che le
investono dopo forti piogge (poiché acque nere e acque piovane non sono
smaltite separatamente). Secondo il direttore del COBALB, Massimo Pierangeli: "Più volte negli ultimi anni
l'Amministrazione comunale è stata da noi sollecitata ad intervenire su quel
tratto di collettore fognario di sua competenza. Piccoli interventi con costi
limitati che avrebbero risolto il problema." Senza trovare ascolto, pero'.
Purtroppo si tratta della spiaggia con il più grande
afflusso di bagnanti del Lago. In più, è priva effettivamente di sorveglianza
sanitaria; dalle analisi della Goletta dei Laghi 2014 risulta “inquinata”.
Da Capodimonte giunge anche una buona notizia. Dopo un
braccio di ferro lungo quattro mesi, l’amministrazione comunale ha permesso l’accesso
agli atti relativi alla realizzazione di un “pontile” (oggetto di post precedenti), utilizzato durante tutta la stagione come terrazza ampliando il
ristorante retrostante.
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