sabato 18 agosto 2012

Acqua bassa




Preoccupa il livello troppo basso del Lago di Bolsena, sceso a 50 cm sopra l’incile del lago situato sull’emissario Marta. Cio’ che puo’ apparire desiderabile perché offre ampie spiagge ai bagnanti, in verità crea problemi, e danni all’ecosistema.

Uno dei problemi è illustrato dal Corriere di Viterbo del 15 agosto che ci informa del fatto che il 29 luglio il battello traporto passeggeri “Marco Polo” rimase incagliato sul basso fondale del porto di Bolsena.

Il livello basso delle acque minaccia anche i canneti, che per sopravvivere hanno bisogno di un livello minimo delle acque di 70 cm; un livello più basso espone le radici delle canne e le fa morire.

Il livello del Lago è determinato dal bilancio idrologico del suo bacino. Questo bilancio confronta le entrate d’acqua con le uscite. Le entrate sono assicurate dalle piogge; le uscite si dividono in prelievi idrici, evaporazione e deflusso dall’emissario. Quando le entrate sono uguali alle uscite, il livello è stabile, altrimenti cambia.



Il livello del Lago sopra l’incile nel 2012



L’unico parametro sul quale si puo’ intervenire facilmente, ma soltanto entro limiti stretti, è il deflusso regolabile per mezzo dell’apertura o chiusura delle paratie (o chiuse) sul Marta.

Spetta all’ARDIS, l’Agenzia Regionale per la Difesa del Suolo, regolare il deflusso secondo la “legge di variazione” stabilita da questa stessa agenzia il 1/07/2011. Dispone un livello di 80 cm sopra l’incile da gennaio a giugno, un decremento lineare da luglio a settembre a 75 cm, e un aumento lineare da ottobre a dicembre per arrivare a 80 cm.

Sembra che questa legge non sia adatta per garantire né la salvaguardia dell’ecosistema lacuale, né la navigazione, né l’ecosistema del Marta che è arrivato al suo “deflusso minimo vitale” e rischia di prosciugarsi.

Nella media pluriennale, la diminuizione del livello del Lago in estate è di circa 45 cm, determinata dalla scarsità delle piogge, dai prelievi, dal deflusso (di solito basso in estate) e soprattutto dall’evaporazione. Cio’ premesso è chiaro che un livello di 80 cm all’inizio dell’estate è insufficiente: per evitare problemi ci vuole un livello di almeno 100 cm o meglio di 110 cm che non comporta nessun rischio, perché la probabilità di abbondanti piogge estive è molto bassa.

Conviene invece tenere basso il livello a fine estate, vicino a 70 cm, per anticipare gli apporti imminenti dalle piogge autunnali.

Da considerare anche, che relativo al deflusso “ottimale” di circa 1 mc/s, le uscite d’acqua possono essere aumentate di 3 mc/s per compensare un eventuale aumento del livello, mentre possono essere diminuite solo di 0,5 mc/s per contenere l’acqua nel lago.



Abbiamo comunicato le nostre proposte all’ARDIS e siamo in attesa di una risposta.


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