In una nota alla stampa del
26 settembre, il capogruppo di “Per il Lazio”, Riccardo Valentini, ha dichiarato:
“Oltre 31 milioni di euro destinati agli interventi per la costruzione,
il completamento, la ristrutturazione e l’ammodernamento delle reti di
distribuzione idrica, delle reti fognanti e delle opere annesse. A stanziarli,
per il periodo 2013-2015, è la Regione Lazio su proposta dell’Assessore alle
infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative, Fabio Refrigeri. Il provvedimento rientra nell’ambito del Programma di utilizzazione degli stanziamenti per l’attuazione di interventi ambientali ed infrastrutturali per i prossimi tre anni. Nello specifico, per il 2013 la disponibilità è di 11 milioni e 610mila euro, per il 2014 di 6 milioni e 139mila euro e infine, per il 2015, di 13 milioni e 585mila euro. Finanziamenti fondamentali che rappresentano una vera e propria svolta a pochi mesi dall’insediamento della Giunta di Nicola Zingaretti. Finanziamenti che serviranno a costruire, completare, ristrutturare e ammodernare le reti di distribuzione idrica e le reti fognanti della regione Lazio, compreso l’anello di depurazione del Lago di Bolsena.
Un segnale forte in vista della risoluzione dei problemi idrici che caratterizzano il nostro territorio. Interventi che vanno ad affiancare quelli già programmati per risolvere una volta per tutte il problema dell’arsenico nelle acque con la costruzione di nuovi dearsenificatori e la ricerca di soluzioni di lungo periodo che permettano di far fronte e superare definitivamente l’emergenza.
Una situazione resa ancor più urgente dalla sentenza del Giudice di Pace di Viterbo che ha accolto le richieste di alcuni cittadini di Capranica condannando Talete S.p.a. al risarcimento dei danni nella misura di 1000 euro ciascuno, stabilendo, inoltre, il loro diritto ad una riduzione significativa della bolletta dell’acqua fino a quando Talete non ne garantirà la potabilità.
Un problema che ereditiamo da un passato quando si dovevano dare risposte concrete ai cittadini, senza illuderli e senza aspettare la scadenza delle deroghe concesse dall’Unione Europea. Risposte che daremo con finanziamenti e interventi certi, entro la fine dell’anno”.
Sembra quindi che il periodo di stallo e di apparente inattività dopo l’insediamento della Giunta Zingaretti, sia stato dovuto alla necessità di analizzare a fondo le problematiche ambientali e le possibili soluzioni, piuttosto che all’insensibilità riguardo alla tutela del nostro lago. Speriamo che quanto dichiarato sia l’inizio (finalmente!) di un impegno serio per la sua salvaguardia, e di presto poter conoscere la concreta ripartizione e i tempi di erogazione dei fondi: poiché i problemi sono tanti e urgenti, e i fondi pochi.
Allo stesso tempo si sta rendendo concreta la possibilità di una maggiore trasparenza e collaborazione dell'amministrazione regionale con le associazioni di volontariato: si stanno organizzando alcuni incontri fra i rappresentanti della petizione Salvalago e vari funzionari della Regione Lazio per discutere sulle molte criticità che incombono sul lago di Bolsena.
Tutto ciò grazie al coordinamento di Massimiliano Borelli, appartenente alla segreteria politica del Presidente, che si è attivato per organizzare questi incontri. Il Dott. Borelli si è dichiarato disponibile a partecipare ai colloqui assieme ai rappresentanti della petizione Salvalago, così da poter relazionare al Presidente su quanto discusso. Il programma degli incontri, chiesto dalle associazioni e ancora da confermare, è il seguente:
- con il responsabile delle Valutazioni di Impatto Ambientale Dott. Paolo Menna con riferimento alla geotermia ed ai possibili sismi e inquinamento di arsenico della falda potabile,
- con il Dott. Peppino Palumbo responsabile della classificazione qualitativa dei laghi, per discutere sulla discordanza dei dati ARPA rispetto a quelli del CNR,
- con il responsabile della gestione quantitativa dei laghi Dott. Dante Novello per quanto riguarda la gestione del livello e delle paratie sull'emissario,
- e con l’Assessore Fabio Refrigeri per conoscere il volume e i tempi di erogazione dei finanziamenti annunciati per il risanamento del collettore fognario del Lago di Bolsena.
Sabato 5 ottobre alle ore 12, su invito dell'Associazione Lago di Bolsena (capofila delle Associazioni Salvalago) verrà a Bolsena, presso l'auditorium del Comune, la Presidente della Commissione Petizioni dell’UE, On. Erminia Mazzoni, per rendersi personalmente conto delle emergenze del Lago, che è Sito d'Interesse Comunitario (SIC) e per valutare quanto può fare l'Unione Europea per risolvere i problemi. Ci auguriamo che tutti i cittadini, i sindaci, le associazioni di categoria, media e quanti altri hanno a cuore la tutela del lago coglieranno quest’unica occasione per incontrare l’esponente dell’Unione Europea.
Quanto precede, è un segnale importante che dimostra che la cittadinanza sta diventando un interlocutore importante, perché informato, imparziale e competente, nei confronti della Regione Lazio e dell’Unione Europea. L'incontro di sabato è un’occasione da non perdere per un confronto collettivo. Non mancate!
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