Che sia un anno dorato dal sole, per noi e la nostra Terra!
Dorato di oro vero come questo prato illuminato dal sole all'alba del primo giorno dell'anno.
Ma non così: Il terreno nell'immagine che segue è stato "dorato" dal diserbo.
Il campo di circa 30 ettari in riva al Lago nel comune di Capodimonte, è costeggiato da fossi - il Fosso Spinetto, il Fosso Mereo - che dànno luogo a marcati fenomeni di erosione. In tal modo, le piogge portano una buona parte dei veleni sparsi direttamente nel Lago, sulle sue rive dove il coregone si appresta a deporre le uova. Un'altra parte del biocida penetra nel suolo e raggiunge l'acquifero del Lago che si trova ad appena qualche metro sotto terra,
Sconosciuto il prodotto usato poiché assente ogni
segnaletica, ma molto probabilmente si tratta di glifosato, il “serial killer”
a buon prezzo, che uccide indiscriminatamente la vita nel suolo e nelle acque.
L’ISPRA constata che il glifosato è persistente nell’acqua e tossico per gli organismi acquatici con effetti a lunga durata. Sottolinea che “ne va assolutamente proibito l’uso all’interno di aree naturali protette” come è il Lago di Bolsena.
Già nel 1998 Antonio Leone (Professore Ordinario presso la Facoltà di Agraria dell'Università della Tuscia ed esperto nella gestione degli ecosistemi terrestri e acquatici) rilevava, riguardo al Lago di Vico, che
“[…] è assolutamente incompatibile l’uso del glyphosate”, a causa della sua
altissima solubilità nell’acqua e la sua persistenza nel suolo. Lo stesso Leone
lega senza mezze parole il degrado dello stato del Lago di Vico (vedi qui) alle pratiche
agricole nel suo comprensorio.
Il fatto è stato segnalato alle autorità che dovrebbero
intervenire relativo alle varie violazioni delle normative – l’assenza della
segnaletica obbligatoria, l’inosservanza delle distanze di sicurezza da corsi
d’acqua e la violazione delle disposizioni per la tutela delle acque, degli
habitat e degli uccelli prescritte dal testo unico ambientale. Annotiamo, che sarebbero utilissimi regolamenti comunali sull'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (vedi anche qui), per informare gli agricoltori e per prevenire azioni sconsiderate come quella riportata in queste righe.
Più volte abbiamo parlato di fatti simili:
...
La nostra violenza contro la Terra è lo specchio della nostra violenza contro il nostro prossimo, e contro noi stessi.
E' urgente trovare delle modalità, gli strumenti normativi e dissuasivi per impedire l'uso di questo tipo di prodotti almeno nei comuni che fanno parte del biodistretto.
RispondiEliminaD'accordo. Con il biodistretto ci stiamo lavorando
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